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Fatti interessanti sulla vita di Leonardo Da Vinci

Quando Leonardo era giovane, Florence fu una delle città più prospere e vivace in Italia. E ' stato un hub per il commercio e un grande esportatore di stoffa. Tutti i tipi di tessuti sono stati fabbricati a Firenze-tra cui seta, velluto, Lane colorate e broccati lucidi di oro e argento. La città fu anche famosa per i suoi orafi, che ha fissato i gioielli su piatti e altri oggetti d'oro.

Leonardo deve stupito dalle strade del trambusto della città di Firenze. Vivace vita cittadina era molto diverso dalla tranquilla campagna di Vinci. Il giovane artista deve essere stato nervoso, mentre camminava in studio di Verrocchio. Come egli passò attraverso la porta, ha notato una pittura di paesaggio nella finestra. All'interno, i banchi da lavoro erano ingombra di coltelli e scalpelli per scolpire e schizzi e piani. Cavalletti tenuto vuoti in legno pezzi pronti a essere dipinto, e sculture a forma di mezza sul giradischi.

Leonardo chiuse gli occhi e fece un respiro profondo. Ha lasciato l'odore di vernici, legno e argilla riempire i suoi polmoni. Per la prima volta, si sentiva come un vero artista. Egli è stato eccitato per imparare dal suo nuovo maestro. Leonardo non fu l'unico studente presso lo studio. Alcuni dei suoi compagni di classe ad esempio Sandro Botticelli, Pietro Vanucci e Lorenzo di Credi-avrebbe anche continuato a diventare famosi artisti. Lo studio era simile a un'università; gli studenti d'arte potrebbero avere discussioni su idee e tecniche.

Dopo che Leonardo aveva studiato per un po', suo padre gli ha fornito un'opportunità per dimostrare ciò che aveva imparato. Un contadino venuto a casa di Piero da Vinci portando un grosso pezzo rotondo di legno da un albero di fico. Pensava che sarebbe fare un bel scudo. Scudi erano dipinte, turno placche che persone appeso fuori dalla porta della loro casa.
Il contadino si avvicinò il padre di Leonardo e chiesto se forse sapeva di qualcuno che potrebbe dipingere lo scudo per un prezzo equo. Piero da Vinci ha promesso di trovare qualcuno, e ha portato il pezzo di legno a 13 anni Leonardo, incoraggiando il suo figlio per cercare di fare qualcosa di fuori di esso.

Desiderosi di impressionare il padre, Leonardo uscì nel deserto. Ha catturato e ucciso piccoli animali e insetti per essere i soggetti della sua pittura. Come ha lavorato, egli era circondato da lucertole, serpenti, pipistrelli, libellule e grilli. Dipinse una caratteristica diversa da ogni animale-le occhi di una creatura e la mascella, da altro, per esempio. Da tutti loro, ha creato un drago sputafuoco.

Quando egli è stato fatto, Leonardo coperto la finestra, lasciando solo un singolo fascio di luce a cadere sullo scudo. Desiderosi di svelare il suo capolavoro, Leonardo chiamato a suo padre. Piero da Vinci non era abituato a tale opera realistico. Per un attimo, pensò che il drago era reale, e lui si voltò. Leonardo travi con orgoglio nella consapevolezza che il suo lavoro potrebbe creare una forte emozione.

Piero da Vinci sapeva che il lavoro è stato prezioso. Invece di vendere al contadino, ha comprato un altro uno scudo con cuore semplice e frecce dipinta su di esso. Diede il semplice scudo per il contadino, che amato per il resto della sua vita. Piero da Vinci poi venduto scudo di Leonardo a un uomo ricco, per un buon prezzo. Alla fine, si ritiene, lo scudo fu acquistato dal duca di Milano per tre volte l'importo che Piero da Vinci originariamente aveva venduto per.

In questo periodo, moglie da Vinci di Piero Albiera, morì. Dopo 12 anni di essere incapace di avere figli, morì durante la nascita del suo primo figlio. Fu sepolta nel giugno 1464. Piero da Vinci rapidamente si risposò con una donna di 17-anno-vecchio nominata Francesca. Morì a 11 anni più tardi, e Piero da Vinci sposa nuovamente, questa volta con una donna di nome Margnerita. Al momento, Piero da Vinci fu 47 anni e Margnerita era solo 17. Oltre dieci anni, la coppia ebbe quattro figli e due figlie. Quando morì Margnerita, Piero da Vinci ha preso una quarta sposa-Lucrezia. In sette anni di matrimonio, Lucrezia ebbe una figlia e cinque figli. L'ultimo figlio nacque quando Piero da Vinci fu suo degli anni ' 70.

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